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San Nicola


Della chiesa romanica “originale” edificata nel XIII secolo e “intitolata” a San Nicola da Tolentino non è rimasto quasi niente: l’edificio, passato ai frati agostiniani, è stato infatti interamente modificato del XIV e nel XVII secolo.

L’interno di San Nicola si presenta con un grande crocefisso posto all’ingresso per poi svilupparsi lungo un’unica navata arricchita da varie cappelle poste su entrambi i lati.

Nella quarta cappella a sinistra c’è una splendida statua lignea, Madonna con bambino attribuita a Nino Pisano.

Nella cappella di fronte, la quarta a destra, è collocata un’icona di autore ignoto, battezzata S. Nicola da Tolentino e una veduta di Pisa (o San Nicola da Tolentino salva Pisa dalla peste).

Nascosto, sull’altare posto a sinistra di quello maggiore si trova il Crocefisso di legno, recentemente restaurato, realizzato da Giovanni Pisano.  L’attrazione maggiore della chiesa di San Nicola è però costituita dal campanile, che è da considerarsi come il secondo campanile pisano più bello dopo la Torre pendente.  È forse un caso che anche questo sia inclinato da una parte per il cedimento del terreno. Caratterizzato da un curioso gioco policromo generato dal colore delle pietre (bianche, marroni, di varie tonalità di grigio) utilizzate per la sua costruzione, è cinto da arcate cieche che includono un primo ordine cilindrico e un secondo ottagonale e culmina con una cella campanaria esagonale.

Il campanile è di attribuzione incerta: i critici ritengono che sia stato edificato sotto le direttive di Nicola Pisano (se i lavori sono stati iniziati nel XIII secolo) o di Diotisalvi se il campanile è stato costruito ancora prima (nel XII secolo).

Dalla sacrestia si accede all’ingresso del campanile che ha una scala a chiocciola basata su un ettagono e aperta da un loggiato verso l’ampio pozzo centrale.
Secondo il Vasari questo audace abbinamento ha costituito la fonte di ispirazione per il Bramante (nel realizzare la Scala del Belvedere in Vaticano) e per Antonio da San Gallo il Giovane (nel progettare il Pozzo di San Patrizio a Orvieto).

Attualmente il campanile è in fase di restauro e non è visitabile.

San Nicola
Via Santa Maria 2
Ingresso gratuito: tutti i giorni mattina 09:00/12:30, pomeriggio 17:00/19:00


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