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Piazza della Pera (o Piazza Chiara Gambacorti) e la Pera


Pisa, piazza della Pera

Piazza della Pera

Entrando in Via San Martino da Corso Italia, dopo poche decine di metri si trova sul marciapiede destro una grossa pietra rotondeggiante a forma di pera: si tratta probabilmente dei resti di un monumento funerario di origine etrusca che fu collocato in epoca romana su un cippo all’angolo di via San Martino.

Alla “pera” in pietra si devono il nome di via della Pera, che in quel punto fa angolo con Via San Martino, e quello della Piazza adiacente, comunemente nota come Piazza della Pera sebbene il suo nome ufficiale sia Piazza Chiara Gambacorti: dall’omonima santa pisana nata nel potente casato mercantile dei Gambacorti che fondò a Pisa nel Trecento il primo monastero domenicano.

Posta tra Corso Italia e Via San Martino, Piazza Chiara Gambacorti è una piacevole piazza rettangolare sulla quale si affacciano edifici dalle facciate variopinte: alcuni bei fabbricati di epoca ottocentesca, altri di più umile fattura, il retro di una casa torre in laterizio Tre-Quattrocentesca.

Decorata con alberi e panchine, la piazza è animata da botteghe e ristoranti che vi si affacciano ed è un punto di ritrovo sociale spesso utilizzato anche per manifestazioni cittadine.
L’aspetto che ha oggi Piazza Gambacorti è frutto del recupero urbano voluto dal Comune negli anni Novanta per risanare l’area che versava in stato di degrado dopo il grave crollo di una parte di edifici, causato da una tragica fuga di gas nel 1981.

La storia di Piazza della Pera non è oggi visibile a occhio nudo: sull’area sorgeva infatti la Chiesa romanica di San Lorenzo in Chinzica, con annesso cimitero, attestata sin dal 1127. Fondata da una famiglia pisana e sempre appartenuta a casate nobiliari pisane (tra le quali anche i Gambacorti), la Chiesa fu profanata e sconsacrata nel 1784. Adibita a bottega di maniscalco e poi a scuderia di cavalli, subì nel tempo parziali crolli e furti finché i resti della Chiesa furono demoliti negli anni Trenta del Novecento per costruirvi un mercato di verdure con pensilina.

Importanti indagini archeologiche, condotte nel 2004-2005 dal Dipartimento di Scienze Archeologiche dell’Università di Pisa, hanno consentito di individuare le diverse stratificazioni dell’area dell’attuale Piazza Gambacorti dal XII Secolo a oggi ed hanno fornito preziose conoscenze storiche e antropologiche.


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