Un’opera di Matteo Mannucci, uno dei quattro artisti protagonisti della collettiva Oscillazioni Contemporanee in programma al Gamec
Fino al 3 Febbraio il Gamec, Centro Arte Moderna di Pisa, ospita l’edizione 2016 della mostra Oscillazioni Contemporanee, tradizionale appuntamento della galleria dedicato all’arte contemporanea e all’approfondimento delle emergenti tendenze artistiche di questi anni e alla “ricerca” . Si tratta di una rassegna collettiva che in questa occasione vede protagonisti quattro grandi artisti: Leo Bacci, Romano Bartelloni (Bart), Franco Cappelli e Matteo Mannucci ciascuno contraddistinto da una propria cifra stilistica.
Leo Bacci, “cresciuto” artisticamente a Firenze presso un insegnante della Scuola delle Belle Arti, predilige prima i ritratti e successivamente l’Assembl-Art, forma espressive a metà tra pittura e scultura. Nella sua sua ultima collezione realizzata su tele nere senza cornice su cui applica collage di ossa, trova la vera dimensione artistica. Romano Bartelloni (BART) dopo un breve periodo dedicato alla pittura, trova nella scultura e nella ricerca materica la sua vocazione artistica frequentando le famose fonderie artistiche Mariani di Pietrasanta, dove apprende la tecnica della patinatura. Da 30 anni si dedica al bassorilievo a sbalzo su lamine di vari metalli, ottone, rame, argento, alluminio, ottenendo con la patinatura colorazioni particolari. Nelle sue opere sono raffigurate snelle figure di animali, scene ondulate, forme umane abbozzate. Franco Cappelli inizia a dipingere alla fine degli anni ’60 approdando all’Astrattismo Classico, movimento artistico alla fine degli anni 40, fondato da Vinicio Berti e Gualtiero Nativi, declinato in una variante “geometrica”. Le sue opere si trovano in raccolte pubbliche (Firenze, Regione Toscana, Asti, Museo di Mobercelli e Rende, Museo del Presente) e private. Matteo Mannucci ha lavorato alla progettazione e creazione di campionari e sfilate per alcune delle maison di moda e del lusso più celebrate al mondo. Appassionato di qualsiasi tipo di arte, le sue opere sono prevalentemente dipinti ad olio su tela e su supporti come legno o velluti e broccati, ma anche sculture nelle quali esalta la trasformazione/riciclaggio di materiale già esistente in “opera”.
La mostra pisana è a ingresso gratuito ed è visitabile da martedì al sabato dalle 10:00 alle 12,30 e dalle 16:30 alle 19:00 e Domenica 31 Gennaio dalle 17:00 alle 19:30.
OT 2016 Oscillazioni Contemporanee – 26 Gennaio / 3 Febbraio Gamec Centro Arte Moderna Lungarno Mediceo 26 Pisa
Per informazioni:
Gamec Centro Arte Moderna
web www.centroartemoderna.com
