Il 31 agosto Pisa ricorda le vittime del bombardamento del 31 agosto 1943, che distrusse l’area compresa tra la Cella, la Stazione ferroviaria e Porta a Mare, radendo al suolo 960 abitazioni, danneggiandone circa 1500 e uccidendo 1.000 persone. Quel giorno le bombe lanciate dalla squadra di 152 velicoli militari statunitensi (in prevalenza Fortezze Volanti e B-24 Liberator), e i successivi bombardamenti subiti dalla città della Torre, cambiarono anche l’aspetto di Pisa ledendo irrimediabilmente il patrimonio artistico della città e colpendo la chiesa di Pietro e Paolo in Ripa d’Arno, gli Arsenali Medicei, il Camposanto, il bastione di Stampace, le mura, Palazzo Pretorio, i ponti solo per cirarne alcuni.
Il programma della settantanovesima commemorazione delle vittime del bombardamento del 1943 prevede alle ore 11:30 la cerimonia presso il Sostegno dei Navicelli a Porta a Mare con deposizione di una corona di alloro alla lapide che ricorda i caduti. A seguire (ore 12:00) è in programma la messa presso la Chiesa di San Giovanni al Gatano (via Conte Fazio) e la deposizione di una corona alla lapide posta all’interno della chiesa.
Saranno presenti il sindaco di Pisa, le altre autorità cittadine e i rappresentanti del Comitato provinciale dell’ANPI.