La Kinzica » Periferia e fuori dal centro storico http://www.lakinzica.it Magazine di informazione turistica e culturale su Pisa e Provincia Mon, 09 May 2016 16:58:55 +0000 en-US hourly 1 http://wordpress.org/?v=4.3.4 Il ritorno di NavigArte https://www.lakinzica.it/eventi-pisa-navigarte-2014 https://www.lakinzica.it/eventi-pisa-navigarte-2014#comments Wed, 15 Oct 2014 09:39:24 +0000 https://www.lakinzica.it/?p=45297 NavigArte, la rassegna di danza, musica, teatro e arti visive  ritorna dal 18 ottobre

NavigArte, la rassegna di danza, musica, teatro e arti visive ritorna dal 18 ottobre

Dal 18 ottobre al 21 novembre ritorna NavigArte, la rassegna di danza, musica, teatro e arti visive (il cartellone della kermesse è scaricabile da qui) . Per l’edizione 2014 la manifestazione prevede due “location”, Corte Sanac (presso Teatri di Danza e delle Arti) e SMS Biblio, presso le quali sono organizzati spettacoli e performance  della kermesse ideata da Movimentoinactor Teatrodanza e Consorzio Coreografi Danza d’Autore con il sostegno del Comune di Pisa, della Fondazione Pisa, di UniCoop-Sezione Soci Pisa e la collaborazione di Fondazione Cerratelli, OndaVideo, Panchetti Immobiliare e il patrocinio del DSU Toscana .

 

La Compagnia Estemporada è protagonista il 18 ottobre (Teatri di Danza e delle Arti) con lo spettacolo di apertura  “Lo stato della materia” (regia e coreografia di Livia Lepri) . Il cartellone prosegue il 25 ottobre con Brainstorming Studio 2 The free legend race della Compagnia Borderline Danza con le coreografie di Claudio Malangone: in scena due danzatori che viaggiano in uno spazio-tempo indefinito e in un  instabile equilibrio tra la luminosità e il buio, il movimento e la quiete. Atteso è lo spettacolo della Compagnia Elledanse proveniente da Bratislava, che il 31 ottobre si esibsce con Score (ideazione e coreografia di Boris Nahálka), la rappresentazione di un gioco le cui regole incerte vengono manipolate dai giocatori stessi.  Ritorna anche Sconfinamenti  (sempre il 31 ottobre alla Corte Sanac) con le proposte di giovani  giovani coreografi e video artisti provenienti dall’Italia e dall’estero. Sono in programma le performance “Stabat Mater” della coreografa Tiziana Petrone, “Voci” della coreografa Silvia Bergamasco, “Body Sattva” della coreografa di Ambrose Laudani, la coreografia “Public Space”  di Movimentoinactor costruita sul video d’arte omonimo di Marcantonio Lunardi.

Inoltre come da tradizione l‘evento pisano prevedo una performance di  danza presso il punto vendita UniCoopFi  di Porta a mare, in programma il 25 ottobre alle 17.

Per novembre c’è il doppio appuntamento dedicato a de Saint Exupery. Il 7 novembre presso SMSBiblio è previsto l’incontro con lo scrittore e giornalista Enzo Romeo autore del libro “L’invisibile bellezza” (ed. Ancora), la biografia dell’autore de “Il Piccolo Principe e a seguire sempre alla SMSBiblio  lo spettacolo “L’amore invincibile del Principe e della Rosa“, nuova produzione della Compagnia Movimentoinactor Teatrodanza,/Con.Cor.D.A, ispirata alla relazione fra Antoine e Consuelo de Saint Exupéry, consumata tra viaggi, amori, boheme , riletta in controluce in relazione a “Il Piccolo Principe”  (regia e coreografia di Flavia Bucciero,  costumi a cura della Fondazione Cerratelli).

Dopo  la rassegna di videoarte “Vie d’acqua elettroniche” (18 Novembre all’Arsenale) realizzata in collaborazione con l’Associazione Onda Video. NavigArte chiude l’edizione 2014 il 20 e 21 novembre  con lo spettacolo rivolto a tutte le età “Babajaga”  della Compagnia Balletto di Sardegna/Asmed . Scritto e diretto da Senio Giovanni Barbaro Dattena, lo spettacolo è un riadattamento della nota leggenda russa che parla di  amore, amicizia e coraggio.

Gli spettacoli di NavigArte iniziano alle ore 21.00 e prevedono un biglietto di ingresso: 8 euro (ridotto 5 euro per studenti universitari, bambini, anziani, residenti del quartiere di Porta a mare, Cep, Barbaricina, allievi di scuole di danza e di teatro, soci Coop). L’evento Sconfinamenti è a ingresso gratuito.

NavigArte18 ottobre / 21 novembre Teatri di Danza e delle Arti-Via del Chiassatello-Corte Sanac 97-98 SMSBiblio (via san Michele degli Scalzi) Pisa

Per informazioni
Teatri di Danza e delle Arti
Tel. 050501463
web www.movimentoinactor.it

 

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Atopie del luogo https://www.lakinzica.it/mostre-pisa-atopie-del-luovo-andrea-santarlasci-san-michele-centro-sms https://www.lakinzica.it/mostre-pisa-atopie-del-luovo-andrea-santarlasci-san-michele-centro-sms#comments Mon, 30 Sep 2013 11:13:05 +0000 https://www.lakinzica.it/?p=38587 L'installazione site-specific "La luce che resta" di Andrea Santarlasci alla chiesa di San Michele è organizzata nell'ambito della mostra "Atopie del luogo"

L’installazione site-specific “La luce che resta” di Andrea Santarlasci alla chiesa di San Michele è organizzata nell’ambito della mostra “Atopie del luogo”

Dal 6 ottobre al 20 novembre, il Centro SMS sarà sede della mostra Atopie del luogo, personale dedicata all’artista Andrea Santarlasci. La rassegna si apre con una installazione “site-specific”: “La luce che resta”, ovvero  l’illuminazione della torre campanaria di San Michele e di alcune feritoie delle celle del convento secondo il “marchio di fabbrica” dell’artista che non si limita a proporre delle opere ma interviene attivamente sul luogo espositivo.  “La luce che resta” sembra, infatti, già “iscritta” all’interno del contesto della chiesa. Nascosta e impercettibile durante il giorno, l’opera di illuminazione dell’artista,  acquista progressiva visibilità con il calare della luce diurna: obiettivo dell’installazione non è illuminare né rappresentare qualcosa ma rendere presente la persistenza dell’azzurro del cielo sin dentro alla notte. Presso il Centro SMS si possono ammirare alcuni lavori precedenti, in equilibrio tra concettualità ed emozionalità, interno ed esterno tra naturale e artificiale.

Andrea Santarlasci ha esposto in numerose personali  organizzate a Prato, Roma, Firenze Bologna, Arezzo, Milano, Nuoro Venezia e in altre città italiane. La mostra Atopie del luogo è in programma dal 6 ottobre al 20 novembre: è a ingresso libero ed è visitabile da martedì a venerdì dalle 18:00 alle 21:00 e il sabato e la domenica dalle 10:00 alle 19:00. Il vernissage della rassegna è in calendario il 5 ottobre alle ore 18:30.

Atopie del luogo – 6 ottobre / 20 novembre Centro Espositivo per le Arti Contemporanee SMS e  San Michele degli Scalzi  Viale delle Piagge Pisa

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Areaperta sul tempo https://www.lakinzica.it/eventi-pisa-areaperta-cnr-pisa-autunno-2012 https://www.lakinzica.it/eventi-pisa-areaperta-cnr-pisa-autunno-2012#comments Tue, 23 Oct 2012 15:50:56 +0000 https://www.lakinzica.it/?p=28515 Il tempo è il protagonista di Areaperta il ciclo di conferenze divulgative del CNR

Il tempo è il protagonista di Areaperta il ciclo di conferenze divulgative organizzato dal CNR

Si rinnova l’appuntamento con Areaperta, il ciclo di conferenze divulgative organizzato dall’area della ricerca del CNR con il patrocinio del comune di Pisa. Nell’autunno 2012 i seminari sono in programma ogni mercoledì nel periodo di tempo compreso tra il 24 ottobre e il 12 dicembre. L’argomento delle lezioni sarà “il Tempo” che verrà sviscerato in tutte le sue declinazioni ed elementi.
Si parte dunque il 24 ottobre con l’intervento “L’universo fisico e il suo tempo” di Ettore Vicari che illustrerà l’evoluzione dell’universo caratterizzato da un tempo cosmologico, rispetto al quale vengono descritte le sue fasi dalla “nascita” (Big Bang) a oggi. Si prosegue il 31 ottobre con “La scoperta del bosone di Higgs” del professor Guido Tonelli docente di fisica generale e Coordinatore internazionale dell’ esperimento del CERN che ha evidenziato la presenza del bosone di Higgs. Nel suo seminario Tonelli parlerà delle nuove particelle, come il bosone di Higgs scoperte grazie all’acceleratore di particelle Large Hadron Collider (LHC).

Il 7 novembre Tito Tonietti docente di storia della scienza all’Università di Pisa, parlerà nella lezione “Tempo e musica: differenze storiche e culturali” dei diversi modi di trattare il tempo e la musica in varie culture. Il 21 novembre sarà la volta del professor Andrea De Marchi e dell’incontro “Meridiane e laser: a ogni tempo il suo tempo” dedicato ai veri strumenti di misurazione del tempo mentre il 28  novembre Enrico Bonatti condurrà la lezione “Quanto durerà il tempo sulla terra?”.

A dicembre l’evento pisano Areaperta prevede i seguenti appuntamenti: il 5 dicembre con Alessandro Cellerino della Scuola Normale Superiore e “Invecchiamento: inevitabile o condizionato?” e il 12 dicembre Maria C. Morrone che condurrà il seminario “Spazio, tempo e numero nel cervello”

Tutti gli incontri di Areaperta si svolgeranno all’Auditorium dell’Area della Ricerca del CNR alle ore 17,00. Tutti gli incontri sono ovviamente a ingresso è gratuito.

Areaperta – ogni mercoledì dal 24 ottobre al 12 dicembre Auditorium dell’Area della Ricerca del CNR Via Moruzzi 1  Pisa

Per informazioni
Area della ricerca di Pisa CNR
web www.area.pi.cnr.it/areaperta/?q=programma2012

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Da Gino https://www.lakinzica.it/ristoranti-pisa-ristorante-da-gino-a-marina-di-pisa https://www.lakinzica.it/ristoranti-pisa-ristorante-da-gino-a-marina-di-pisa#comments Wed, 30 May 2012 15:19:52 +0000 https://www.lakinzica.it/?p=8065 Ottimo ristorante di pesce, tra i migliori se non il migliore del litorale pisano. Fondato da Gino negli anni ’60 come luogo di ristoro per gli operai della Motofides di Marina si è fin da subito distinto per l’eccellente qualità della zuppa di pesce e “il fritto” tanto da attirare l’attenzione della stampa e della clientela più facoltosa. Oggi il figlio e il nipote del fondatore tengono le redini del Ristorante Da Gino mantenendo ben alta la bandiera della tradizione culinaria del ristoranta improntata su una cucina che predilige laqualità della materia prima alla cucina “sovracaricata” di sapori. Questo non significa certo che la cucina non sia di alto livello, ma come testimonia il pesce fresco che fa bella mostra di sé all’ingresso, l’attenzione primaria è riservata alla qualità. L’ambiente del ristorante non è pittoresco né particolare: un’ampia sala, piena di tavoli, illuminata di sera da luci un po’ troppo forti. Non è comunque un problema al Ristorante da Gino si va per mangiare il pesce: basta l’antipasto della casa, ben 5 portate tra cruditè, calameretti, mazzancolle, ostrica con succo di limone e polentina ai frutti di mare delicata. Sempre una garanzia è la frittura di pesce asciutta e tenera, così come i primi di mare (gli spaghetti allo scoglio, taglioni all’astice tanto per fare due nomi). Educato e paziente è il personale che serve ai tavoli che esordisce accogliendo i clienti con l’offerta di un aperitivo.

Solo ai “fondisti” si consigliano le tre portate. Per i degustatori normali, l’antipasto della casa e un primo e un secondo (magari una spigola o un’orata al vapore) sono più che sufficienti per alzarsi dal tavolo molto soddisfatti. Pollice su anche per i dessert (flan al cioccolato e semifreddo al croccantino su tutti). Abbondante ma non abbondantissima è la Carta dei Vini che non privilegia troppo le bottiglie di provenienza toscana. Le modalità di pagamento di questo ristorante pisano includono anche le carte di credito.

Prezzo medio (2 portate): 40 euro vino escluso
Specialità pesce

Ristorante Da Gino (Via Curzolari 2 località Marina di Pisa – Pisa)
Tel.   050/35 408
web www.daginoamarina.it

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La Festa del Parco https://www.lakinzica.it/festa-del-parco-a-san-rossore-pisa https://www.lakinzica.it/festa-del-parco-a-san-rossore-pisa#comments Fri, 18 May 2012 09:08:58 +0000 https://www.lakinzica.it/?p=22298

Tra le tante attività in programma alla Festa del Parco ci sono le passeggiate nella tipica carrozza

di Elena Di Stefano

Undici giornate ricche di iniziative per conoscere il Parco di Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli e l’Area marina protetta delle Secche della Meloria: è la Festa del Parco, in programma dal 17 al 27 maggio e legata alla Giornata Europea dei Parchi. Il folto programma prevede le più diverse di attività per grandi e piccoli legate al mondo della natura, a cominciare dalle passeggiate, escursioni e visite guidate: passeggiate pomeridiane in carrozza con visita alle esposizioni di attrezzi agricoli, visite guidate alle oasi e riserve del parco insieme al WWF, escursioni notturne nel bosco alla scoperta degli animali, passeggiate al tramonto in trenino fino al mare, biciclettate nel parco e gite in barca all’alba con birdwatching sul lago di Massaciuccoli.

Tra le occasioni di approfondimento ci sono le attività di educazione ambientale e divulgazione scientifica presso l’Area Marina Protetta Secche della Meloria (17 e 18 maggio), il progetto di educazione alimentare per le giovani generazioni Happy Food (24 maggio) e il convegno internazionale sull’interpretariato come strumento di gestione e cura per la natura e per la cultura (20-22 maggio). Alle incursioni nella natura si possono abbinare gli appuntamenti con la cultura, visitando l’esposizione di libri e riviste del settore ambientale e partecipando ai colloqui con giornalisti ed esperti della comunicazione (23 maggio), assistendo alla conversazione con il giornalista e scrittore Renzo Castelli sulla storia e i personaggi della Tenuta di San Rossore (18 maggio) e mettendosi alla prova con la maratona fotografica (27 maggio). Anche il gusto vuole la sua parte: il ristorante Poldino organizza per l’occasione cene tipiche (18 e 25 maggio Tel. 050 9911212), i ragazzi dell’Istituto Matteotti curano l’assortito e raffinato buffet in occasione di Happy Food il 24 maggio e il 26 pomeriggio è in programma la degustazione dei prodotti tipici del Parco con accompagnamento di musica popolare e poesia presso la Villa Presidenziale (26 maggio).

Festa del Parco
Dal 17 al 27 maggio 2012
Parco di Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli
Area marina protetta delle Secche della Meloria

Scarica in allegato il programma della Festa del Parco

Per informazioni e prenotazioni:
Centro Visite San Rossore
Tel. 050 539111
Web: www.parcosanrossore.org

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Le istruzioni per l’uso di Marina Abatista https://www.lakinzica.it/mostre-pisa-istruzioni-per-luso-stazione-leopolda-pisa https://www.lakinzica.it/mostre-pisa-istruzioni-per-luso-stazione-leopolda-pisa#comments Fri, 30 Mar 2012 08:31:18 +0000 https://www.lakinzica.it/?p=20448 Istruzioni per l'uso, la mostra di Marina Abatista dal 31 marzo al 15 aprile alla Leopolda di Pisa

Istruzioni per l'uso, la mostra di Marina Abatista dal 31 marzo al 15 aprile alla Leopolda di Pisa

Alla Stazione Leopolda nell’ambito della rassegna Binari Creativi, dedicata alla formazione nel campo delle arti, dello spettacolo e della multimedialità, dal 31 marzo al 15 aprile è in programma la mostra Istruzioni per l’uso, della artista e fotografa  Marina Abatista, che opo aver esordito on-line Istruzioni per l’uso approda per la prima volta in uno spazio fisico, alla Stazione Leopolda come seconda fermata (secondo step) di Binari Creativi

Il percorso espositivo si presenta come un catalogo di volti cuori e facce. La Abatista ha infatti chiesto alle persone fotografate di realizzare una sorta di “libretto di istruzioni” che le rispecchiasse “fisicamente”. Questo “libretto”  è rappresentato, a seconda dei casi, da una parola, una frase, una lista, un oggetto, una foto, un disegno, un collage da qualcosa che esprima i concetti come “eccomi qui”, “non fare così”, “Se fai così guarda che…”. Si tratta di una sorta di messaggio che fornisce informazioni su quello che sono,  desiderano e dicono le persone ritratte e sui loro errori, timori e sulla loro vita.
Le istruzioni dei “libretti” sono diverse ma sono tutte accumunate da onestà e schiettezza nel voler comunicare qualcosa di sé e giocare con le proprie debolezze, la propria indole e il proprio carattere. Ciascuna immagine  della mostra si presenta in alto con la foto del libretto sotto la quale c’è il primissimo piano della persona i cui occhi trasmettono il senso del messaggio compreso nel libretto.
La mostra pisana è a ingresso libero ed è visitabile  dalle 15:00 alle 19:00. Il vernissage di “Istruzioni per l’uso” è in programma il 31 marzo alle ore 18:30 quando è previsto anche l’intervento musicale di Alessandro Frolli e Marco Calcaprina.

Istruzioni per l’uso di Marina Abatista – 31 marzo / 15 aprile Stazione Leopolda  (Piazza Guerrazzi Pisa)

Per informazioni
Associazione Casa della Città Leopolda
Tel. 05021531
e-mail [email protected]
web http://istruzioniperluso.tumblr.com

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Michele Guesthouse https://www.lakinzica.it/michele-guesthouse-pisa https://www.lakinzica.it/michele-guesthouse-pisa#comments Mon, 12 Mar 2012 18:00:46 +0000 https://www.lakinzica.it/?p=19548 Michele Guest House è ben più di un consueto Bed and Breakfast, grazie alla competenza turistica e alla passione per l’accoglienza del suo proprietario e gestore, che ha saputo caratterizzare la struttura come una vera e propria galleria informativa sulla Toscana, attrezzata dei maggiori confort e piena di trovate originali.

Il B&B si trova a poco passi dalla Stazione ferroviaria e dal centro storico: quasi adiacente alla rinnovata Piazza Vittorio Emanuele, permette di arrivare in pochi minuti all’asse commerciale di Corso Italia e da lì ai Lungarni e al resto delle attrazioni di Pisa.

Michele Guest House è la meta ideale per i visitatori e turisti che desiderano ricevere suggerimenti per visitare le ricchezze e le curiosità della Toscana, dalle città d’arte alle colline e i loro paesi, dal litorale alle Cinque Terre. Ogni camera offre gallerie fotografiche e vetrinette con guide, libri turistici, depliant e riviste a disposizione degli ospiti e la sala colazione dispone inoltre di un grande schermo in cui si susseguono documentari e trasmissioni turistiche.

La Guest House occupa due ampi appartamenti nello stesso stabile e dispone di 9 sistemazioni: 4 accessoriatissime suite con bagno interno che possono accogliere da 1 a 5 persone, una camera con bagno privato esterno, due camere con bagno in comune esclusivo e altre due camere più semplici nell’edificio di fronte. Suites e camere godono di ogni confort e accessorio: finestre con doppi vetri e zanzariere, ambienti insonorizzati, aria condizionata, rubinetti termostatici, materassi superiori con grado di durezza personalizzabile a richiesta, divano letto in pelle, tv led e satellitare, lettore dvd e dockstaion per ipod, computer con connessione wifi gratuita e cassaforte. Non mancano poi bollitore per te e caffè, macchina da caffè Nespresso con cialde, vassoio di benvenuto, sveglia elettronica, asciugacapelli professionale, asciugamani di spugne di alta qualità e dotazione da toilette (sapone, shampoo, crema corpo). La gran parte dei bagni è stata appositamente disegnata dal padrone di casa e decorata con mattonelle fotografiche che ritraggono dettagli del paesaggio e delle peculiarità toscane, immortalate dallo stesso Michele. Alcune camere dispongono di angolo cottura accessoriato, frigorifero-minibar, vineria.

Prezzi (colazione inclusa):
Camera Tuscany, Suite Golfo dei Poeti, Suite Cinque Terre, Suite Florence (bagno privato interno): prezzo doppia tra 80 e 100 euro.
Camera Lungarni (bagno privato esterno): prezzo doppia tra 70 e 90 euro.
Camera Lucca e Rossa (bagno in comune ad uso esclusivo): tra 70 e 85 euro.
Tramutola Room (matrimoniale) e Prosperina Room (doppia), con bagno in comune: tra 55 e 70 euro.
Letto aggiunto: 20 euro.
Le offerte last minute vengono segnalate sul sito web del B&B.
E’ possibile pagare con bancomat e carte di credito. Per la prenotazione è richiesta carta di credito a sola garanzia, il pagamento si effettua al check-out. Per le penalità di cancellazione contattare il B&B.

La prima colazione è servita a buffet nella luminosa sala colazione, con amplissima scelta di cibi dolci e salati: varietà di prosciutti e formaggi pregiati, ricco assortimento di pasticceria, frutta di stagione e macedonia fresca, toast e piadine, ampia varietà di tè, caffè e cioccolata calda, cantuccini e biscotti della tradizione toscana, latte yogurt e marmellate biologici, uova sode, fritte, scrambled e omlette.

Connessione internet Wi-fi gratuita in tutta la struttura.
Culla e letto supplementare disponibili su richiesta.
Navetta aeroporto gratuita, su richiesta.
Uso lavatrice: 3 euro per lavaggio.
Possibilità di parcheggio in strada gratuito nei giorni festivi e in orario serale, a pagamento nelle altre ore. Possibilità di permesso alberghiero per lunghe soste. Parcheggio custodito a pagamento a 300 metri.

Lingue straniere: inglese e francese.
Aperto tutto l’anno.

La camera Rossa La camera Tuscany Un esempio di dotazione tecnologica delle camere di Michele Guesthouse La sala dove viene servita la colazione La Suite Cinque Terre La Suite Florence

Michele Guest House
Via Vespucci 103, Pisa
Tel. +39 333 6011287
e-mail [email protected]
Web: www.guest-house.it

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Tra sogno e mistero https://www.lakinzica.it/eventi-pisa-sogno-magia-mistero-palazzo-congressi-pisa https://www.lakinzica.it/eventi-pisa-sogno-magia-mistero-palazzo-congressi-pisa#comments Thu, 29 Dec 2011 17:49:07 +0000 https://www.lakinzica.it/?p=15864 Sogno magia e mistero Pisa 2012

Sogno magia e mistero al Palazzo dei Congressi di Pisa nei giorni 5, 6, 7, 8 e 13, 14 e 15 gennaio

Il 2012 sarà un anno bisestile, per la Cina è l’anno del Drago (simbolo di salute e fortuna), per i Maya sarà addirittura l’ultimo anno dell’umanità. Comunque sia il 2012, per la manifestazione Sogno Magia e Mistero sarà un anno all’insegna della solidarietà. La kermesse (prevista al Palazzo dei Congressi nei giorni 5, 6, 7, 8 e 13, 14 e 15 gennaio) è dedicata a favorire la conoscenza delle discipline olistiche, bio-naturali e delle arti “atipiche” per la salute.
L’edizione 2012 della rassegna sposa inoltre il “benessere psico fisico” attraverso le pratiche della medicina tradizionale orientale.

Diverse sono le aree tematiche della manifestazione. Si va dalle arti per la salute (Tui Na, Shiatzu, Ayurveda, massaggio Thai, Hot Stone, Hawaiano, Californiano) alle tecniche di meditazione dalla floriterapia allo Yoga, dalla magnetoterapia alla terapia del suono fino all’erboristeria, alle arti orientali, alla cucina naturale e alle discipline olistiche.

La nuova area commerciale “orient” include stand di bonsai, incensi, candele, statue di Buddha, di altre divinità orientali, fontane zen, lampade di sale, campane tibetane, musica, libri, alimenti macrobiotici e naturali, oli ed erbe officinali, prodotti naturali per la salute e cosmetici. Prevede inoltre incontri con monaci tibetani e sciamani Queros delle Ande.

Presso le cinque sale del Palazzo dei Congressi sono in calendario incontri, dibattiti, convegni e seminari, mentre l’auditorium sarà riservato a spettacoli di danza (indiana, orientale e del Ventre), concerti con strumenti orientali e aborigeni

L’evento pisano ha il seguente orario: nei prefestivi e nei giorni feriali dalle ore 15:00 alle 20:00, nei festivi dalle ore 10.00 alle 20:00, e il 14 gennaio dalle 15:00 alle 23:00.

Sogno Magia e Mistero è a pagamento: biglietto 6 euro (ridotto 5 euro)

Sogno Magia e Mistero – 5, 6, 7, 8, 13, 14 e 15 gennaio Palazzo dei Congressi (via Matteotti 1 Pisa)

Per informazioni
Alterego Fiere
Tel. 050/551037
e-mail [email protected]
web www.alteregofiere.com
Palazzo dei Congressi
Tel. 050 598212 / 050 598213
web  www.palazzodeicongressi.pisa.it

 

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Le Piagge https://www.lakinzica.it/le-piagge https://www.lakinzica.it/le-piagge#comments Tue, 07 Jun 2011 15:43:07 +0000 https://www.lakinzica.it/?p=1712 A pochi passi dal verde viale dalle Piagge (ma alla struttura si accede da via di Vietta, traversa di via di Parigi) è situato il bed & breakfast del cordialissimo signor Giorgio.

 

Nella sala al pian terreno viene servita la colazione ed è disponibile anche un collegamento “via cavo” al Web.

Una delle stanze è posizionata al piano terra e le altre due sono invece a quello superiore: si tratta di camere ampie caratterizzate da arredi semplici e funzionali. Tutte le camere sono dotate di condizionatore e televisore e ciascuna ha il proprio bagno riservato.

Durante il periodo estivo, gli ospiti de Le Piagge possono utilizzare, tempo permettendo, il barbecue presente nel giardino interno.

A coloro che lo richiedono, Giorgio offre gratuitamente il servizio di navetta da e per l’aeroporto o la stazione ferroviaria. “Le Piagge” è uno dei b&b più veri presenti a Pisa: una porzione, o una dependance di un’abitazione privata “vissuta”, destinata dal proprietatio all’alloggio turistico.

L'ingresso della struttura L'abitazione Una delle camere Un'altra camera Il giardino

Camere 3 doppie (una disponibile anche come tripla)

Prezzi
50 euro singola
70 euro doppia
85 euro tripla

Anticipo da concordare ma previsto solo per periodi di permanenza superiori alla settimana.

Modalità di pagamento
Contanti

Colazione servita

Servizi aggiuntivi
Letto aggiuntivo gratuito per minori di 10 anni
Wi-Fi gratuito e collegamento a Internet via cavo nella sala della colazione
Posto auto riservato gratuito
Servizio di trasporto gratuito da e per stazione ferroviaria / aeroporto

Le Piagge
Via di Vietta 41
Cellulare: +393478891586
e-mail: [email protected]
Web:
www.bblepiagge.it


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Il mattino ha l’oro in bocca https://www.lakinzica.it/il-mattino-ha-l%e2%80%99oro-in-bocca https://www.lakinzica.it/il-mattino-ha-l%e2%80%99oro-in-bocca#comments Tue, 07 Jun 2011 15:21:26 +0000 https://www.lakinzica.it/?p=1696 In via Cisanello in una bella villa settecentesca ha sede questo b&b gestito da Monica, “architetto di professione e locandiera per passione” come recita la sua presentazione pubblicata nel sito della bed & breakfast.

 

Le sei camere a disposizione degli ospiti sono magnifiche grazie allo splendido mobilio (armadi d’epoca e scrittoi), alle curate tappezzerie e agli accattivanti tendaggi.

Ogni stanza è inoltre dotata di bagno privato con accesso diretto dalla camera, televisori LCD, frigo bar, bollitori per the e infusi e condizionatori.

L’abbondante colazione (che annovera anche torte e dolci fatti in casa) è offerta in cucina o, nella veranda durante la stagione estiva e primaverile.

Nonostante i prezzi non siano economicissimi, per la bellezza della struttura, la qualità degli arredi, la gentilezza della padrona di casa, il mattino ha l’oro in bocca è da considerarsi come uno dei migliori b&b professionali presenti a Pisa.

Chi apprezza le passeggiate può recarsi anche a piedi nel centro storico che dista circa un chilometro.

Camere 6 (2 doppie, 2 ad uso doppia/singolo, 2 ad uso doppia/tripla)

Prezzi Variano a seconda della stagione e della durata della permanenza
Singola da 65 a 100 euro
Doppia da 79 a 120 euro
Tripla da 94 a 135 euro

Colazione servita

Modalità di pagamento
Contanti
Bancomat
Carta di credito (Visa e Mastercard)

Servizi aggiuntivi
Letto aggiuntivo 15 euro
Wi-Fi gratuito
Servizio navetta gratuito da e per l’aeroporto e la stazione

Gli interni L'ingresso Una camera Un'altra camera La sala colazione Il giardino La terrazza La veranda

Il mattino ha l’oro in bocca
Via Cisanello, 55 – 57 – 56124 Pisa
Telefono: 050/542769
Cellulare: 3498473495
e-mail: [email protected]
Web: www.ilmattinopisa.it


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Fondazione Teseco per l’Arte https://www.lakinzica.it/fondazione-teseco-per-larte https://www.lakinzica.it/fondazione-teseco-per-larte#comments Tue, 07 Jun 2011 07:14:18 +0000 https://www.lakinzica.it/?p=1648 La Fondazione Teseco per l’Arte nasce nel 1998 dalla passione per l’arte contemporanea degli imprenditori, Maria Paoletti Masini e Gualtiero Masini, che decidono di trasformare la loro collezione privata nella collezione aziendale del Gruppo Teseco che comprende quattro “realtà”: Teseco s.p.a. dedita ai servizi per l’ambiente, Marina Cala de’ Medici che si occupa di servizi portuali turistici, l’azienda agricola Tenuta Poggio di Cosimo Maria Masini e la Fondazione Teseco per l’Arte che gestisce la Collezione permanente, il Laboratorio di arte contemporanea e cura la progettazione di attività culturali.

L’unicità della Collezione Teseco rispetto alle altre collezioni artistiche aziendali è che le opere che la costituiscono non sono collegate ai prodotti dell’azienda, ma alla “filosofia” del Gruppo: ricercare soluzioni innovative ai problemi utilizzando la ricerca e la creatività. Da qui la scelta di esporre dal 2000 la Collezione nella Palazzina Direzionale degli stabilimenti Teseco, nella zona industriale di Pisa a Ospedaletto, inserendo le opere negli ambienti di lavoro quotidiano (“esterni”, sale riunione, corridoi, uffici e spazi comuni).

La Collezione raccoglie oltre 250 opere di giovani artisti internazionali (l’età media è di 40 anni). Alcune sono state acquistate, altre sono state commissionate in relazione alla loro destinazione negli stabilimenti. Alcune poi sono esposte in maniera permanente e altre a rotazione. Sono opere di tipologia diversa (installazioni, wall drawing, fotografie, sculture, video) realizzate da artisti “cult” come gli italiani Cuoghi Corsello, Botto e Bruno, Vanessa Beecroft, la sudamericana Regina José Galindo, gli statunitensi Andres Serrano e Nan Goldin, l’artista serba Marina Abramovich e molti altri. Ogni lavoro esprime una grande forza concettuale e espressiva e proprio per apprezzare appieno il significato di ogni visione d’artista, la visita alla collezione è guidata.

Oltre alla collezione permanente la Fondazione cura attività temporanee progettate in proprio e realizzate in collaborazione con enti pubblici e realtà locali, che includono esposizioni, workshop con gli artisti, interventi urbani, convegni, conferenze, laboratori con le scuole (allievi e insegnanti), residenze d’artista, eventi multidisciplinari. Tra i progetti i più recenti vale la pena ricordare “Cities from Below”, sulla città contemporanea e le sue trasformazioni, “Walls on Walls off”, dedicato alle pratiche del graffitismo e della street art, “Oltre il Muro”, una riflessione sulla dimensione della strada e “Strade/Routes”, un progetto di residenze artistiche per giovani artisti dell’area del Mediterraneo che ha ulteriormente indagato il tema della strada come luogo di relazione e conflitto.
Al Gruppo Teseco è stato riconosciuto nel 2000 il prestigioso Premio Guggenheim Impresa e Cultura.

 

Foto di Andrea Abati pubblicate per gentile concessione della Fondazione Teseco per l’Arte
"Senza Titolo" di Franz Ackerman L'opera di Ali-Hamadou Le decorazioni di Liam Gillick alla Teseco

Lo sapevate che:

I dipendenti della Teseco e gli ospiti dell’azienda desiderosi di concedersi una pausa caffè all’interno della struttura aziendale si ritrovano a degustarlo dentro una vera e propria opera, la Stanza della Musica realizzata nel 2003 dagli artisti torinesi Bruno e Botto, celebri per la ricerca artistica sugli ambienti periferici e degradati. L’intervento ha trasformato lo spazio anonimo e senza finestre che ospitava le macchinette del caffè in un particolarissimo ambiente in cui si ha l’illusione di stare dentro e fuori grazie: tale effetto è dovuto agli “sfondamenti” virtuali dello spazio con post-moderni trompe l’oeil, quali  i mattoni di un cortile di periferia che rivestono le pareti, alla foto di un muro sfondato, il soffitto tappezzato da un’immagine di cielo con edifici prospettici visti dal basso

Fondazione Teseco per l’Arte
Via C.L. Ragghianti, 4 – Ospedaletto (PI)
Tel. 050/987511
e-mail: [email protected]
web www.teseco.it/fondazione

Accesso gratuito tramite visita guidata il primo e terzo martedì del mese
Visite Per organizzare l’appuntamento telefonare al numero 050/987511 da Lunedì a Venerdì, ore 8.30-12.30 e 14.30-18.00.
La responsabile della Fondazione Teseco per l’Arte è Ilaria Mariotti.


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Viale delle Piagge https://www.lakinzica.it/viale-delle-piagge https://www.lakinzica.it/viale-delle-piagge#comments Thu, 19 May 2011 12:48:06 +0000 https://www.lakinzica.it/web/?p=293 Posto sulla riva destra del fiume, il viale delle Piagge è la strada che corre dal ponte della Fortezza fino alla rotonda di via san Biagio.

Tra la strada (in parte chiusa al traffico) è il dorso dei fiume si è sviluppato un “boschetto” di pini, pioppi, platani, canne e arbusti varie che dà rifugio a uccelli quali cardellino, capinera, merlo, pendolino, civetta, gallinella, martin pescatore e usignoli. L’area è così diventata un sentiero naturale per avvistare una sessantina di specie di uccelli che nidificano in questa che è l’area più ricca di avifauna della città.

Oltre al sentiero naturale realizzato dalla Lipu per osservare gli uccelli, il viale dispone di panchine, offre parchi gioco, piste ciclabili ed è una delle aree preferite dagli appassionati di footing.

Al civico numero 2 del Viale delle Piagge, si trova il Museo Anatomico Veterinario nel quale sono in mostra organi, arti, ossa, scheletri e reperti osteologici vari di mammiferi.

In prossimità della chiesa di san Michele degli Scalzi si trova invece il centro SMS che ospita mostre e rassegne.

Il viale delle Piagge Il sentiero sterrato Gli alberi del Viale Il Viale delle piagge, un'oasi di verde in città Il Centro SMS


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Tumulo del Principe Etrusco https://www.lakinzica.it/tumulo-del-principe-etrusco https://www.lakinzica.it/tumulo-del-principe-etrusco#comments Thu, 19 May 2011 12:40:36 +0000 https://www.lakinzica.it/web/?p=287  

Il Tumulo del Principe Etrusco

Il Tumulo del Principe Etrusco

Il monumento più antico di Pisa è un complesso sepolcrale incentrato sulla tomba di un “nobile” etrusco edificata nell’VIII secolo avanti cristo e battezzato Tumulo del Principe Etrusco.
Dai reperti rinvenuti doveva trattarsi di una persona di alto rango: un ricco commerciante specializzato in attività marinare, un militare o un capo pirata come lascia supporre il tridente di ferro trovato all’interno della tomba.

Nei pressi dell’altare sono stati trovati dei resti bruciati: quelli di un animale (probabilmente un ovino), di vasellame e di un Kolossos, statuette (in metallo, legno o in ceramica), destinate a sostituire il defunto in un rito funebre quando non era possibile recuperare il cadavere (nel tumulo infatti non sono stati trovati i resti umani del defunto Principe).

L’importanza del Principe è evidente anche dalla struttura del complesso: al centro c’è il tumulo circolare (ha un diametro di 30 metri) circondato da una serie di tombe più piccole contraddistinte da sottili lastre di pietra messe in posizione verticale.

In cima al tumulo è posto l’altare , una spessa lastra di marmo trovata divisa in due (spezzata durante il rito funebre a colpi di mazza) e sulla quale erano posti un coltello, una mascella di cavallo e quattro piccole spade. Sempre sopra al tumulo ci sono quattro sepolture (a incinerazione) probabilmente riservate ai familiari del principe.
La necropoli è stata in uso fino al V secolo a.c.

Tumulo del Principe Etrusco
Indirizzo via san iacopo
Visite gratuite solo su prenotazione contattando l’azienda Pisamo (Tel. 050/2207284)
Si consiglia di prenotare con qualche giorno di anticipo per visitare il tumulo nella data desiderata.

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Tenuta di Coltano https://www.lakinzica.it/tenuta-di-coltano https://www.lakinzica.it/tenuta-di-coltano#comments Thu, 19 May 2011 12:18:31 +0000 https://www.lakinzica.it/web/?p=270  

Tenuta di Coltano

la Villa medicea nella tenuta di Coltano

Questa area naturalistica si estende per 445 ettari intorno all’omonima frazione del comune di Pisa, un minuscolo borgo molto importante per la storia del nostro Paese.
La tenuta di Coltano è solcata da numerosi canali e bacini artificiali (che hanno reso possibile la bonifica dell’area che era in precedenza paludosa) ed è rifugio di piante rare (per esempio la ninfea) e zona di nidificazioni per uccelli. La pineta, che si trova a sud, è però in gran parte rovinata dalla massiccia presenza di residui edili.

Presso il piccolo borgo si trova la Villa Medicea (1587) progettata da Buontalenti che oggi ospita il centro visite del parco che organizza escursioni all’interno della tenuta.

L’importanza storica della tenuta e del piccolo borgo di Coltano deriva in primis la palazzina, in completo stato di abbandono, dove Guglielmo Marconi (premio Nobel per la fisica nel 1909) sperimentò da 1903 al 1911 le prime trasmissioni radio.

Lo stesso Guglielmo Marconi eresse la stessa palazzina a Centro Radio (fu inaugurato nel 1911 da Vittorio Emanuele III) che divenne il più importante centro “radiografico” italiano e uno dei più rilevanti al mondo per lo snodo delle trasmissioni telegrafiche: era dotato di 16 antenne che si innalzavano fino a 25 metri e di una a tenda sorretta da quattro piloni di 250 metri di altezza e che copriva un’area di circa 500 metri quadrati.
L’impianto fu distrutto durante la Seconda Guerra Mondiale ma la Palazzina Marconi si salvò.

A Coltano le Forze Alleate istituirono nel maggio 1945 il campo di prigionia, dove furono incarcerati soldati e collaborazionisti nazisti e circa 35.000 soldati della Repubblica Sociale di Salò.

Alcuni degli internati nel campo di prigionia di Coltano divennero personalità molto note del mondo della cultura e dello spettacolo: Dario Fo (Premio Nobel per la Letteratura), gli attori Walter Chiari, Raimondo Vianello e Carlo Maria Salerno, il marciatore Giuseppe Dordoni (medaglia d’oro alle Olimpiadi di Helsinki del 1950) e il giornalista sportivo Enrico Ameri. In un altro campo di prigionia pisano (creato dalle parti di Metato), fu invece incarcerato il poeta statunitense Ezra Pound.

Foto pubblicate per gentile concessione dell’Ente Parco san Rossore.

Tenuta di Coltano
Centro visite Via Palazzi, 21 c/o 56010 Coltano Pisa
Visite Sospese fino al completamento dei lavori di ristrutturazione della Villa Medicea sede del Centro Visite


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Basilica di San Pietro Apostolo (o Basilica di san Piero) https://www.lakinzica.it/basilica-di-san-pietro-apostolo-o-basilica-di-san-piero https://www.lakinzica.it/basilica-di-san-pietro-apostolo-o-basilica-di-san-piero#comments Thu, 19 May 2011 12:10:54 +0000 https://www.lakinzica.it/web/?p=266 Dove in epoca romana c’era la costa e un porto (“gradus”) e una cappella ricordava lo sbarco in quel luogo di san Pietro diretto a Roma fu edificata nel X secolo questa chiesa su una preesistente basilica romana del IV secolo.

È a una sola navata ed è priva tanto di transetto quanto della facciata, crollata probabilmente per un cedimento del terreno che determinò anche l’accorciamento della chiesa, la costruzione del grande abside occidentale e di un campanile oggi ridotto al solo basamento (è stato distrutto dai soldati tedeschi in ritirata durante la Seconda Guerra Mondiale ma è oggi in ricostruzione secondo il progetto originario).

La basilica di san Pietro Apostolo è edificata in blocchi di tufo e marmo bianco e nero ed è uno dei rari esempi di chiesa ad absidi contrapposte.
L’accesso è posto sul lato nord.L’area dei tre absidi orientali è quella più antica: sotto il ciborio gotico (XIV secolo) che segna il luogo da dove predicò san Pietro vi sono i resti (mura e fondamenta) dell’antica basilica romana e quelli (parte di un’abside) di un’altra chiesa (VII secolo) le cui strutture si sovrappongono con quelle preesistenti.

Il grandioso interno della basilica di San Piero ha una copertura a capriate si sviluppa in tre navate suddivise da colonne e capitelli (tutti diversi) romani sulle quali poggiano grandi arcate a fasce bianche e rossa. Curiosa è la presenza di un capitello sul quale sono raffigurate sfingi bicorpori, pressoché identico a uno rinvenuto nel Ninfeo di Mecenate a Roma.

Sulle pareti della navata centrale c’è il grandioso ciclo di affreschi di Deodato Orlandi dei primi del XIV secolo. È diviso in tre gruppi: quello superiore, “Le Mura della Città Celeste e figure di Angeli”, quello mediano “Scene della vita di san Pietro”, e quello inferiore “I ritratti dei Pontefici” da san Pietro a Giovanni XVII che ricorda quella di san Paolo a Roma con l’unica differenza che quella di San Pietro è più antica.

Nella navata sinistra si trovano “l’Annunciazione” di Deodato Orlandi e la sinopia “L’Annunciazione della Vergine” del Buffalmacco.

Foto di Veronica Lorenzetti
La Basilica di san Piero (o San Pietro Apostolo) Gli splendidi interni Le fondamenta dell'antica chiesa all'interno della basilica Il ciclo di affreschi di Deodato Orlandi Il Ciborio gotico

Basilica di San Pietro Apostolo (o Basilica di san Piero)
Via Vecchia di Marina, 5
Ingresso gratuito tutti i giorni 8:00-19:00 (8:00-20:00 in luglio e agosto)


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San Michele degli Scalzi https://www.lakinzica.it/san-michele-degli-scalzi https://www.lakinzica.it/san-michele-degli-scalzi#comments Thu, 19 May 2011 11:51:50 +0000 https://www.lakinzica.it/web/?p=261 Edificata dove sorgeva un oratorio del XII secolo, la chiesa venne assegnata ai monaci benedettini pulsanesi, ordine fondato da Giovanni da Matera. Questi ultimi seguivano in modo molto rigoroso la “regola”: non mangiavano latticini né bevevano vino, svolgevano solo attività manuali (e non di studio), si vestivano di stracci e non portavano sandali né altre calzature. Per questo furono soprannominati “Scalzi”.

La facciata, incompiuta, è a cinque arcate ed è contraddistinta da un grande architrave sul quale sono raffigurate le gerarchie angeliche. Il gigantesco Cristo Pantocratico presente nella lunetta è una copia: l’originale è conservato nel museo di San Matteo

Anche se fortemente rimaneggiato l’interno della chiesa è piuttosto scenografico per le austere colonne e le tre navate in pietra. Nell’abside è custodita una Croce Dipinta del XIII secolo che ricorda lo stile del Berlinghieri realizzata da un autore ignoto battezzato come il Maestro di Calci e Croci.

La chiesa e il campanile di san Michele degli Scalzi sono inclinati verso il fiume per un cedimento del terreno. La “terza torre pendente” di Pisa ha una base quadrata. Edificata in marmo (nella parte inferiore) e in laterizi (in quella superiore) presenta a ogni piano un ordine di finestre che mescola monofore, bifore e trifore.

L’annesso convento è stato recentemente restaurato ed è adibito a centro espositivo (Centro SMS) per concerti, spettacoli, eventi e mostre di carattere artistico-culturale.

Il campanile pendente di san Michele degli Scalzi La facciata della chiesa Le colonne, anche esse pendenti, all'interno La Croce dipinta di san Michele degli Scalzi La notevole pendenza della torre

 

San Michele degli Scalzi
Via san Michele degli Scalzi 167
Ingresso gratuito da Lunedì a giovedì dalle 8:00 alle 12:00 e dalle 14:00 alle 16:45. Venerdì e sabato dalle 8:00 alle 12:00 e dalle 14:00 alle 18:00. Domenica dalle 8:00 alle 12:00.


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Parco di san Rossore https://www.lakinzica.it/parco-di-san-rossore https://www.lakinzica.it/parco-di-san-rossore#comments Thu, 19 May 2011 11:15:10 +0000 https://www.lakinzica.it/web/?p=247 Il Parco di san Rossore si raggiunge percorrendo il viale delle Cascine: un rettilineo fiancheggiato su entrambi i lati da sentieri sterrati riservati alle passeggiate a cavallo. Il parco è un gigantesco polmone verde, una vasta area da esplorare a piedi, in bicicletta, a cavallo o da visitare anche solo per passare un pomeriggio all’aperto o per gustarsi un picnic.

Istituito nel 1979 il parco è oggi costituito da quattro aree: la pineta di San Rossore (circa 3.000 ettari), che occupa il territorio bonificato dai Medici, e oggi ricoperto da pini, pioppi e ontani e utilizzato come riserva di caccia, passato poi ai Lorena, ai Savoia, poi alla Presidenza della Repubblica; la Macchia di Migliarino (2.400 ettari), una pineta che si estende oltre il Serchio e che un tempo costituiva la principale zona riservata alla produzione di pinoli; il Lago di Massaciuccoli che con un perimetro superiore a 10 chilometri è quello che rimane di una vasta area paludosa dopo i lavori di bonifica effettuati tra il XIIX e il XX secolo; la tenuta di Tombolo (più di 5.000 ettari) che occupa la fascia costiera e la zona meridionale del parco.

Il Parco di san Rossore conserva uno dei pochi esempi rimasti di selva costiera mediterranea pressoché cancellata dai lavori di urbanistica effettuati nel XX secolo. Presenta diversi tipi di ambienti naturali: dune, pinete, lame (depressioni paludose) boschi di ontani e frassini.
All’interno di quest’area protetta vivono cinghiali, daini, volpi, conigli selvatici, ghiri, scoiattoli e numerose specie di uccelli e di altri animali che non è difficile avvistare anche durante i giorni (come la domenica) nei quali il parco è frequentato da pisani e turisti.

Superato l’ingresso, una rotonda da percorrere in senso anti-orario conduce al Centro Visite (Le cascine vecchie) dal quale partono le escursioni organizzate.

All’interno del Parco si trova l’Ippodromo San Rossore di Pisa, nel quale si disputano gare di galoppo (in piano e a ostacoli) da novembre a dicembre e da gennaio a maggio. Durante la stagione delle gare le corse si disputano da novembre a marzo la domenica e un giorno infrasettimanale  e solo il venerdì da aprile a maggio.
È possibile visitare gratuitamente una vasta area del parco, il sabato la domenica, i giorni festivi e i giorni feriali a condizione che siano previste delle corse all’ippodromo.
Negli altri giorni è possibile accedere al parco solo tramite prenotazione.

Presso il centro visite è disponibile un servizio per il noleggio di biciclette e ciclo-carrozzelle e all’interno del Parco si possono effettuare gite a cavallo.

Lo sapevate che:

…Come San Rossore i pisani chiamano San Lussorio, un ufficiale romano (Guardia del Preside), vissuto nel III secolo ai tempi dell’Imperatore Diocleziano, che folgorato dalla lettura dei Salmi si convertì al Cristianesimo. Fu per questo arrestato. Durante il processo davanti all’alternativa tra la morte e compiere sacrifici agli dei si rifiutò di celebrare le vecchie divinità e fu così incatenato e condannato a morte per decapitazione. Rossore deriva dalla “storpiatura” del nome latino Luxorious in Ruxorious presente in alcuni manoscritti.

 

Foto pubblicate per gentile concessione dell’Ente Parco san Rossore.

Le Cascine Nuove Il verde del parco Il parco di San Rossore L'arcobaleno nel parco di San Rossore La pineta Le dune Il mare e la spiaggia Le lame e le Alpi Apuane La lama degli ontani Il Fiume Morto Vecchio Un altro scorcio del bosco Il bosco

 


Parco di san Rossore
Centro Visite Loc. Cascine Vecchie, Tenuta di San Rossore, 56122 Pisa
Tel. 050/539111 (parco); 050/533755 (centro visite)
Web www.parcosanrossore.it (Ente Parco) http://centrovisitesanrossore.it (Centro Visite)
Accesso disabili: Sì
Ingresso gratuito
Orario: sabato, domenica e festivi dalle 8:00 alle 17:30 (da novembre a marzo) e dalle 8:00 alle 19:30 (da aprile a ottobre).

Visite ed escursioni organizzate (a piedi, a cavallo, in bicicletta e in carrozza): per i nove itinerari proposti le visite si effettuano il sabato, la domenica e i giorni festivi per gruppi costituiti di almeno 20 persone. Solo da ottobre a marzo e a marzo per quanto riguarda l’area delle Lame (10,5 euro) per gruppi di almeno 15 persone.

Si consiglia caldamente di contattare il centro visite con un certo preavviso per organizzare l’escursione nella data desiderata o in quella nella quale sono già state calendarizzate delle gite.

Visita guidata in bicicletta
Durata: 2 ore e 30 minuti .
Prezzi (con bicicletta noleggiata 13 euro, 10,50 euro bambini sotto i 12 anni; (con bicicletta propria) 11 euro, 8,50 euro per bambini sotto i 12 anni.

Visita guidata con trenino ecologico
Durata 2 ore circa
Prezzo 13,00 euro (8 euro per bambini dai tre ai dodici anni)

Visita guidata a piedi
Durata 2 ore e 30 minuti.
Prezzo 10 euro ( 8 euro per bambini da sei a dodici anni)

Percorso guidato di trekking
Lunghezza circa 15 chilometri
Durata: dalle 4 alle 5 ore (inclusa la pausa per pranzo al sacco di 1 ora)
Prezzo: 14 euro per gruppi costituiti da almeno 20 persone
(11 euro a persona per gruppi composti da oltre 20 escursionisti)

Per escursioni a cavallo
Equitiamo
Tenuta Di San Rossore, 56122 Pisa (Casale la Sterpaia)
Telefono 338 3662431
e-mail [email protected]
Pagina Web www.equitiamo.it

Passeggiata nel bosco (tutti i giorni)
Durata 1 ora e mezzo
Prezzo 19,50 euro
Occorre prenotare la passeggiata che è pomeridiana e riservata ai maggiori di 14 anni

Passeggiata al mare (tutti i giorni)
Durata 2 ore e mezzo
Prezzo 39,50 euro
Occorre prenotare la passeggiata che è mattutina e riservata ai maggiori di 14 anni

Passeggiata tutto il giorno (solo nei giorni feriali)
Durata 6 ore circa,
Prezzo 57 euro (Pranzo escluso)
Occorre prenotare la passeggiata che è riservata ai maggiori di 14 anni e per gruppi di almeno 6 persone.


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Museo Anatomico Veterinario https://www.lakinzica.it/museo-anatomico-veterinario https://www.lakinzica.it/museo-anatomico-veterinario#comments Thu, 19 May 2011 09:16:23 +0000 https://www.lakinzica.it/web/?p=241 Il Museo Anatomico Veterinario nasce a Pisa nel 1818 su iniziativa di Vincenzo Mazza, Veterinario della Grande Armata Napoleonica. L’insegnamento di Veterinaria a Pisa segue da allora alterne vicende fino a consolidarsi nel 1859, con la nomina di Cosimo Ridolfi a Ministro della Pubblica Istruzione del Governo provvisorio della Toscana. Nasce così la Regia Scuola Superiore di Medicina Veterinaria alle dipendenze dell’Università (1875) che divenuta poi Istituto Superiore (1923) e Facoltà di Medicina Veterinaria (1934). Il Museo Anatomico raccoglie i preparati anatomici ereditati dai periodi precedenti, nonostante la perdita di vari preparati preziosi durante il Secondo Conflitto Mondiale.

Il Museo raccoglie “esemplari” di animali domestici o da produzione zootecnica. Un nucleo importante e raro è costituito dai preparati riguardanti i dromedari provenienti dalla tenuta di San Rossore, dove erano ospitati fino al 1976, mentre la specie più rappresentata è il cavallo, per la sua importanza nell’evoluzione storico-sociale dell’uomo.

Gli esemplari sono esposti per categorie: organi dell’apparato digerente, arti anteriori e posteriori, cuore e apparato cardiocircolatorio (inclusi reperti di specie umana), placente, complessi testa-collo-torace, apparati riproduttori, dentizioni (dal cui grado di usura si ricava l’età dell’animale).

Molto ricca è la collezione di scheletri completi, tra i quali spiccano due esemplari di dromedario (adulto e neonato), scheletri di animali della Macchia Mediterranea e in particolare della tenuta di San Rossore (cervo, daino, airone), esemplari di animali esotici estinti e scheletri dei principali animali da produzione zootecnica e domestica.

Completano l’esposizione la collezione ottocentesca di preparati teratologici ovvero di mostruosità in natura (scheletri, preparati essiccati, imbalsamati, impagliati e conservati in alcool) e alcune mummie naturali. Preziosi documenti storici e testi antichi dal Seicento in poi sono custoditi nella Biblioteca.

Il Museo Anatomico Veterinario è a disposizione dei visitatori che desiderino fare un’interessante esperienza didattica e culturale: grazie alla guida del personale esperto si scoprono infatti molte curiosità sugli animali che ci circondano, vincendo l’impressione iniziale del profano che potrebbe suggestionarsi di fronte a reperti con cui si ha in genere pochissima dimestichezza. Vengono inoltre organizzati laboratori didattici di anatomia degli animali domestici per le scuole elementari, medie inferiori e superiori.

Foto pubblicate per gentile concessione del Museo Anatomico Veterinario.

Veduta d'insieme di alcune vetrine,tavole osteologiche e scheletri completi Statua miologica di ariete Scheletri di animali esotici

Museo Anatomico Veterinario
Viale delle Piagge, 2
Tel. 050/2216856
web www.vet.unipi.it/museo
Accesso disabili parziale
Ingresso gratuito ma solo tramite visite guidate su prenotazione (con l’eccezione di aperture straordinarie (per esempio per la Fiera di Sant’Ubaldo, dai quattro ai sette giorni di festa previsti intorno a metà maggio.
Contatti:
Alessandra Coli:  Tel. 050/2216856 cell. 3356003798 e-mail [email protected])
Per gli studenti l’accesso è libero e secondo l’orario del Dipartimento per gli studenti


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Mausoleo dei caduti di Kindu https://www.lakinzica.it/mausoleo-dei-caduti-di-kindu https://www.lakinzica.it/mausoleo-dei-caduti-di-kindu#comments Thu, 19 May 2011 08:49:21 +0000 https://www.lakinzica.it/web/?p=233 L’undici novembre 1961 tredici piloti italiani furono uccisi nei pressi di Kindu nell’odierna Repubblica del Congo (allora chiamata Zaire).
Erano aviatori (cinque ufficiali e otto sottufficiali) della 46a Brigata Aerea di Pisa partiti dall’aeroporto di Pisa con due C-119 carichi di viveri e medicinali da destinare alle popolazioni nell’ambito di una missione di pace decisa dall’ONU.

Dopo essere atterrati ed aver eseguito le operazioni di scarico, gli equipaggi dei due velivoli si recarono alla mensa del contingente ONU situata fuori dell’aeroporto.
Non fecero più ritorno: un gruppo di soldati congolesi “irregolari” li aggredì, uccise uno degli ufficiali e trascinò gli altri nella prigione della città dove i membri degli equipaggi vennero trucidati.

Dopo l’accaduto le autorità pisane e quelle nazionali decisero di dedicare un monumento ai caduti di Kindu da edificare nei pressi dell’aeroporto di Pisa da dove i C-119 erano decollati e ne affidarono l’ideazione a Giovanni Michelucci: uno dei principali architetti italiani del ‘900 (ha progettato il grattacielo di Piazza Matteotti a Livorno, la Stazione di Santa Maria Novella Firenze e la Chiesa dell’Immacolata concezione della Vergine a Longarone).

In seguito a una serie di tagli decisi dalle autorità il progetto viene fortemente ridimensionato, e il Mausoleo dei caduti di Kindu fu “ridotto” a una cappella votiva, isolata e circondata da un prato nel quale sono disposti tredici massi: tredici lapidi stilizzate che commemorano e ricordano i caduti.

L’interno della “cappella” ha una pianta trapezoidale suddivisa in aree da otto pilastri metallici e dal ballatoio. Le tombe degli avieri sono realizzate in marmo nero e addossate alla vetrata.

L’essenzialità delle superfici, la voluta mancanza di apparati decorativi e il “grigio” design proto-industriale delle struttura, evidenziano la luminosità dello spazio che esalta la forza evocativa delle sepolture.

Foto di Veronica Lorenzetti
Il mausoleo L'interno del Mausoleo Le 13 pietre poste all'esterno che ricordano i 13 caduti di Kindu

Mausoleo dei caduti di Kindu
via Caduti di Kindu, 1
Accesso: solo durante cerimonie e ricorrenze (l’interno del mausoleo è comunque parzialmente visibile dall’esterno)


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Il lungomare di Marina di Pisa e Viale D’Annunzio https://www.lakinzica.it/il-lungomare-di-marina-di-pisa-e-viale-d%e2%80%99annunzio https://www.lakinzica.it/il-lungomare-di-marina-di-pisa-e-viale-d%e2%80%99annunzio#comments Thu, 19 May 2011 08:45:38 +0000 https://www.lakinzica.it/web/?p=229 Anche se non è celebre come il lungomare di Viareggio, né “verde” come quello di Salerno, architettonico come quello di Livorno o scenografico come quello Falcomatà di Reggio Calabria, il Lungomare di Marina non è certo privo di fascino.

Al Lungomare si arriva da Pisa percorrendo il Viale D’annunzio: una lunga strada alberata che corre seguendo l’Arno e dalla quale si scorgono i rimessaggi per le imbarcazioni posti sul fiume.
Appena giunti a Marina mentre sulla sinistra appare l’arido paesaggio una volta occupato dagli stabilimenti Motofides e oggi oggetto di lavori per la creazione del porto turistico. A sinistra però si apre uno splendido panorama: bilance da pesca (chiamate Retoni) sembrano galleggiare sull’acqua proprio dove l’Arno confluisce nel mare mentre sullo sfondo si scorgono la spiaggia e la pineta del Parco di San Rossore e in lontananza si stagliano le Alpi Apuane.

Dopo aver percorso via Maiorca si arriva al Lungomare. I circa due chilometri e mezzo (il rettilineo che va da Piazza delle Baleari al complesso Boboba posto sulla via Litoranea) offrono una spettacolare vista sul Mar Ligure: un “blu” sconfinato rotto solo dalla schiuma delle onde che si infrangono lungo le barriere.

Nelle giornate più terse si arriva a vedere l’Isola d’Elba, Capraia, la Gorgone e la Corsica. In via Tullio Crosio, verso Boccadarno (così è chiamata la foce del fiume), su un macigno è stata collocata una lastra di marmo con incisi i versi “O Marina di Pisa quando folgora il solleone”: è l’incipit de “La tenzone” (lirica contenuta nella raccolta Alcyone) poesia di Gabriele D’Annunzio assiduo frequentatore del litorale pisano (la cui atmosfera ispirò anche La pioggia del Pineto) e di Marina di Pisa in particolare

In inverno il Lungomare di Marina  viene chiuso  (da piazza Baleari a via Barbolani) al traffico veicolare nei pomeriggi della domenica e dei giorni festivi. In estate la chiusura è serale (dalle 19:00 circa).

 

Foto di Veronica Lorenzetti
Un molo alla foce del fiume Arno Un retone a Boccadarno Il Lungomare La spiaggia del Lungomare Il Lungomare visto dagli scogli


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Acquedotto Mediceo https://www.lakinzica.it/acquedotto-mediceo https://www.lakinzica.it/acquedotto-mediceo#comments Thu, 19 May 2011 08:19:08 +0000 https://www.lakinzica.it/web/?p=214 Pisa, Acquedotto Mediceo

Acquedotto Mediceo

Corre da Piazza delle Gondole, nel centro storico di Pisa, fino alla Valle delle Fonti di Asciano (comune di san Giuliano Terme), l’Acquedotto mediceo (popolarmente battezzato “I Condotti”) completato nel 1682 e che è stato in funzione fino al XX secolo.

Si estende per sei chilometri lungo circa 950 archi equidistanti tra loro e fu voluto da Ferdinando I dei Medici per portare in città l’acqua che sgorgava dalle fonti alle pendici dei Monti Pisani.

La veduta più spettacolare dall’Acquedotto Mediceo è quella che si ha percorrendo via dei condotti la via che unisce le frazioni di Ghezzano e Asciano.
In alcune parti del tracciato lo stato di conservazione dell’acquedotto è piuttosto scarso. Le amministrazioni locali sono al lavoro per predisporre piani di recupero e restauro del monumento


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