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Teatro sotto la Luna


Luna Azzurra 2011

Luna Azzurra: il festivale del teatro di figura a San Miniato

La Luna è azzurra” è il festival samminiatino del teatro di figura italiano ed internazionale che ospita ogni anno circa 30 compagnie e raccoglie circa 12.000 spettatori.  La XXVIII edizione, quella del 2011 (programmata dal 24 al 26 giugno),  fa del festival l’evento più importante in Italia per il teatro delle marionette, dei burattini, delle ombre, delle teste di legno. È una kermesse che prevede spettacoli adatti tanto agli adulti quanto ai bambini e allestiti con palchi inseriti all’interno del centro storico di San Miniato ricco di torri, piazze, palazzi storici e chiese e che trasformano lo spazio urbano in un palcoscenico.

In contemporanea agli spettacoli in strada anche gli artigiani escono in piazza (e in particolare in Piazza del Popolo dalle 10:00 alle 20:00) grazie a “ARTour, il bello in piazza” la mostra mercato itinerante dell’artigianato artistico italiano che farà tappa a san Miniato nei giorni de La Luna Azzurra. L’iniziativa è promossa dalla CNA di Pisa in collaborazione con la Camera di Commercio di Pisa, con il patrocinio e la collaborazione del Comune di San Miniato. Il progetto ARTtour prevede anche la distribuzione di un app per iPhone già disponibile gratuitamente nello store della Apple che consente di scoprire circa 90 itinerari tematici dell’artigianato.

I gruppi e le compagnie partecipanti sono  italiane (come Badabimbumband, Carolina Khouri, El Bechin,  Federico Pieri, I quattro elementi,  Le due e un quarto, Le nuove guarattelle, Slapsus, So art group per citarne alcune) e due straniere: gli Antidoto Lento, provenienti dall’Argentina,  e i FireFinger originari di Israele. Il calendario con le date e le location degli spettacoli è disponibile a questo link.

 

 

Una breve sintesi delle spettacoli in programmazione:

 

Badabimbumband – “Bandita”
La marching band più originale del teatro di strada italiano propone uno spettacolo musicale che mescola jazz, funky e marcette popolari e conta su una coreografia geniale grazie alla quale i musicisti scorrono in fila, si incrociano, si dispongono a cerchio, si nascondono e si disperdono tra il pubblico.

FireFinger – “Miss Flame” dur. 30’
FireFinger conduce un assolo tutto al femminile con piccoli e grandi fuochi. Tramite i movimenti del corpo, la gestualità e l’uso di originalissimi attrezzi ,questa artista fiammeggiante ricrea uno spettacolo che al buio fa rivelare la bellezza della luce.

Antidoto – “Mas que nada” dur. 45
Uno spettacolo contenitore dove il teatro di burattini è impiegato per narrare brevi storie sarcastiche, crudeli, sentimentali: Il singhiozzo, Il domatore, Il pittore,
L’idiota, Le papere, La morte, L’ubriaco. Adrian Bandirali, animatore e fondatore di Antidoto Lento riceverà il premio alla carriera “La Luna è Azzurra”.

Carolina Khouri – “Il GinoDramma” dur. 25’
Il dramma di Gino: bello e affascinante solo se è di buon umore. Il problema è che non lo è mai. Disperato vuole uccidersi ma ogni volta che ci prova  trova una ragione per vivere fino ad accorgersi che in realtà non ha mai vissuto. È un il melodramma che mette in scena un’aspirazione comune: il desiderio di farsi amare.

El Bechin – “Horror Puppet Show” dur. 45’
Dei defunti più vivi che morti gironzolano per la città ma invece di incutere paura fanno sorridere. Il culmine dello spettacolo è il balletto il “Tango de la Muerte” il cui ritmo  risveglia dal sonno più profondo il burattino magico Peppino.

Elirudyzuli – “Destinazione Luna/Danza aerea” dur. 30’
La protagonista pare uscita da un film muto: un mimo demodé che mette in scena la sua visione della vita in uno spazio onirico in bilico fra Terra e Cielo.

Federico Pieri
“Abracadabra” (dur. 30’)
Uno spettacolo per grandi e piccoli reso intrigante dalla comicità in stile Buster Keaton di Federico Pieri.
“Ombre” (dur. 15’)
Quattro celebri brani (La gatta” di Gino Paoli, “Moon river” nella versione di Louis Armstrong, la musica di “Psyco” e “Over the Rainbow” nella versione di Judy Garland) accompagnati dalle ombre generate soltanto dalle mani e dal corpo di Pieri.

I quattro elementi – “Farabutti e farabuloni” (dur. 40’)
Spettacolo di clown che evocando un’atmosfera da avanspettacolo prevede numeri di magia comica e di prestidigitazione.

La follia di CircoLya – “Mi quierido… Mr Muneco!” (dur. 30’)
Cloe (Agostina Recinella) dopo la scomparsa del suo vero Amore, si immagina un muñeco (pupazzo) che lo sostituisca e con il quale avvia un rapporto “reale” la cui messa in scena genera gag assurde e divertenti.

Le due e un quarto – “Senza denti” (dur. 30’)
di e con Martina Soragna e Silvia Laniado
Senza denti, senza parole e senza benzina, due infanti si spostano autonomamente sui loro passeggini, coinvolgendo i passanti in imprese esilaranti. Questo spettacolo ha ottenuto la menzione di “miglior spettacolo di strada per l’originalità dell’idea e per la grande capacità espressiva e di coinvolgimento” al Festival Mirabilia 2010 e ha vinto il premio Guanduia di pezza 2010 come “miglior spettacolo comico per la felice invenzione e la netta determinazione dei personaggi che conducono a un gioco mimico e scenico di impatto diretto con il pubblico”.
Le due e un quarto –  “Senza denti” (dur. 40’)
Con Martina Soragna e Silvia Laniado, regia di Adrian Schvarzstein, scenografie: Bruno Geda musiche originali: Alberto Mompellio
Variante in forma itinerante dello spettacolo precedente: dal passeggino due neonate eccentriche raccontano l’infanzia dalla loro originale prospettiva.

Le nuove Guarattelle
Pulcinella e la gallina” (Dur. 20)
La tradizione del teatro delle Guarattelle è antichissima, si è tramandata solo oralmente e solo grazie ad alcuni maestri ancora viventi è arrivata ai giorni nostri. Si tratta dei teatrini di posa nati a Napoli nel XVII secolo e che aveva, ed ha, come protagonisti pupazzi collocati in una scatola di legno (il panchetto) e manovrati a mano. In questo primo spettacolo Pulcinella non vuole lavorare, Teresina lo spinge invano a cercare lavoro, ma un giorno Pulcinella porta a casa una gallina fonte di guai: è di proprietà di Pasquale “ò contadino”, il guappo della campagna.
Pulcinella e il potere blu” (Dur. 20)
Pulcinella non vuole più cantare né ballare ma sulla strada incontra il Potere Blu, lo strano essere padrone della guerra che gli racconta che la musica è cambiata : niente più tarantelle ma solo bombe atomiche!
Pulcinella non muore mai!” (Dur. 40’)
Lo spettacolo più fedele alla tradizione delle Guarattelle con protagonisti il guappo, il carabiniere, il giudice, il boia, il diavolo, i capisaldi dell’antico teatro popolare di strada.

Slapsus – “Fairplay – una maratona di risate…” (dur. 60’)
di e con Lorenzo Baronchelli, Michele Cremaschi, Pierangelo Frugnoli, Manuel Gregna.
FairPlay mette in scena i goffi tentativi di cimentarsi per la prima volta in specialità sportive o le sfide di atleti improvvisati al campione: quattro clown alle prese con svariate discipline sportive dagli esiti imprevedibili ed esilaranti. Cosa accade se due ciclisti restano senz’acqua nel bel mezzo della corsa? Che succede quando una polisportiva amatoriale di rugby si trova di fronte i fortissimi e violentissimi All Blacks della Nuova Zelanda? Lo spettacolo è stato presentato allo Zelig Arcimboldi e allo Zelig OFF (trasmessi in televisione da Canale 5), al Cos Festival Internacional de mim i teatre gestual (Reus, Spagna) e al Fringe Festival (Edinburgo, Scozia)
La parte dedicata al nuoto sincronizzato è di straordinaria comicità.

So art group – “Mi fai una faccia?” (dur. 35’)
Personaggi, espressioni e volti vengono creati dalla composizione di vari oggetti (vecchie valige, palle di diverse dimensioni, forme di gommapiuma) e dai movimenti coerografici delle mani e dei corpi degli artisti che si alternano in scena dando vita ad una pantomima muta.

Teatrino delle dodici lune – “Troppo piano” (dur. 45’)
Un grosso pianoforte a muro occupa la scena ma quando i musicisti salgono sul palco verrà proposto un concerto esilarante e indimenticabile  tra cappelli rubati, dita schiacciate, balli ninne nanne e canzoni malinconiche.

Teatrino dello sguardo – “Visioni ricorrenti” (dur. 45’)
Uno show in tre parti (di 15’ ciascuno: pantomima e pupazzi da tavolo sono i protagonisti dello spettacolo “Spirito di patata”.  “Lo specchio dell’ anima” mette in luce il gioco interiore tra apparenza e identità. “Il guardone” infine rivela gli stereotipi della coppia.

Teatro d’invenzione – “Cipollina!” (dur. 40’)
con Luana Cabibbo
Anche nel mondo delle verdure regna l’ingiustizia! Il tranquillo paese di Verdurelle viene preso di mira da uno strano personaggio, Cavalier Pomodoro, che con la sua arroganza impedisce al povero Sor Zucchina di costruirsi una casetta e imprigiona Cipollone per avergli pestato un piede. Uno spettacolo che mescola con gioiosa efficacia pupazzi, musica dal vivo, teatro dell’invenzione e il fascino dell’attore in scena.

Teatro per caso – “E’ pur sempre amor” (dur. 12’)
Uno spettacolo musicale che racconta le sfaccettature e le vicende dell’amore.

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