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Sistemi di visione e di realtà


"Routes Ibn Battuta" di Giovanni Ozzola [2013 incisione su ardesia (dittico: 180 x 120 cm ciascuno)Courtesy: the artist and GALLERIA CONTINUA, San Gimignano / Beijing / Les Moulins / Habana], uno dei due artisti protagonisti della doppia mostra "Sistemi di visione / Sistemi di realtà: Loris Cecchini, Giovanni Ozzola"

“Routes Ibn Battuta” di Giovanni Ozzola [2013 incisione su ardesia (dittico: 180 x 120 cm ciascuno) Courtesy: the artist and GALLERIA CONTINUA, San Gimignano / Beijing / Les Moulins / Habana], uno dei due artisti protagonisti della doppia mostra “Sistemi di visione / Sistemi di realtà: Loris Cecchini, Giovanni Ozzola”

Dal 2 aprile all’8 Maggio il Centro Espositivo SMS San Michele degli Scalzi e Villa Pacchiani di Santa Croce sull’Arno inaugurano  “Sistemi di visione / Sistemi di realtà: Loris Cecchini, Giovanni Ozzola“, una doppia personale curata da Ilaria Mariotti e realizzata dal Comune di Pisa, dal Comune di Santa Croce sull’Arno  con il Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci nell’ambito del progetto regionale “Cantiere Toscana Contemporanea” e con la collaborazione di Galleria Continua  San Gimignano / Beijing / Les Moulins / Habana, Associazione Arte Continua, IDS Ingegneria dei Sistemi, Superior S.p.A. e con il contributo di Renato Corti S.p.A.

Il progetto propone di mettere in relazione la produzione di pensiero e cultura del presente con le realtà produttive dei territori coinvolti attraverso la costruzione di una rete tra Enti, territorio, specificità industriali. Loris Cecchini interviene a Santa Croce sull’Arno, “capoluogo” del Distretto conciario, e Giovanni Ozzola  Pisa, città ricca di risorse culturali e intellettuali incentrate sulla storica presenza di Università e Istituti di ricerca e aziende. Gli incontri tra gli artisti, la comunità e le eccellenze locali hanno portato Cecchini e Ozzola a intraprendere un percorso con due aziende del territorio: la conceria Superior S.p.A di Santa Croce sull’Arno che si occupa di lavorazione di pellami e la IDS Ingegneria dei Sistemi di Pisa che si occupa di tecnologie di rilevamento.

Nel lavoro di Loris Cecchini i materiali più vari si intrecciano in una ricerca che si muove seguendo le caratteristiche fisiche dei materiali che sono trasfigurati nel rapporto tra arte e scienza. Cecchini recepisce la pelle come materiale identitario della zona individuata come “Distretto conciario” e realizza una serie di tavoli che, insieme, costituiscono il rilievo di questo territorio: a un piano di lavoro l’artista realizza una scultura che è una grande mappa, la cui superficie è mossa, i rilievi e i piani ricoperti da quello che è il materiale di identità nazionale e globale di un pezzo di Toscana. Né tavolo, né mappa geografica, l’oggetto, conserva la natura del materiale masi trasfigura.  Il percorso espositivo costruito su Loris Cecchini presso il Centro Espositivo di Villa Pacchiani si muove sulla disfunzionalità dell’oggetto che, libero dalla necessità di assolvere a funzioni, si apre a molteplici significati.   Loris Cecchini vive e lavora a Berlino. Ha esposto in prestigiosi musei (Palais de Tokio, Musée d’Art Moderne di Saint-Etienne, il MoMA PS1 a New York, il Duolun MoMA di Shanghai eil Casal Solleric Museum di Palma di Maiorca). Ha partecipato alla 56° alla 51° e alla 49° Biennale di Venezia, la sesta e la nona Biennale di Shanghai, la 15° e la 13° Quadriennale di Roma e molte altre collettive.  Il vernissage della mostra di Loris Cecchini a Villa Pacchiani è in programma il 2 aprile ore 16.30.

 

Dall’incontro tra Giovanni Ozzola e IDS Ingegneria dei Sistemi è subito risaltato il concetto dell’invisibilità: la dimensione poetica, che è quella dell’artista e la dimensione di ricerca scientifica, e  la costruzione di sistemi certi e funzionali alle attività dell’uomo come le tecnologie di rilevamento. Dallo studio delle articolazioni delle superfici, sono nate una serie di sculture dove materiali e dimensioni partono dall’oggetto originale per proiettare forme pensate per “l’invisibilità” in una tradizione storico artistica che affonda le sue radici nel modernismo. In mostra al Centro SMS anche una mappa dove Ozzola riporta il traffico aereo registrato da un’antenna radar posizionata a Pisa e che visualizza, in un arco temporale, i cieli in un raggio di circa 200 km.  La mostra pisana di Giovanni Ozzola allestita presso SMS Centro Espositivo  include anche le produzioni più recenti, creando un percorso che racconta la scoperta, il viaggio, il desiderio di mappare e rendere accessibili fatti, eventi che mantengono saldo il loro nucleo di stupore e di scoperta.Giovanni Ozzola  vive e lavora a Tenerife, e ha esposto presso numerose istituzioni pubbliche e private (per esempio Chelsea Art Museum a New York , Mori Museum a Tokyo, Palazzo delle Papesse a Siena, Centre d’Art Bastille a Grenoble e   OVCAT – Contemporary Art Terminal, a Shangai. L’inaugurazione della mostra di Giovanni Ozzola al Centro SMS è previsto per il 2 Aprile alle ore 19:00.

La mostra pisana a Villa Pacchiani è visitabile gratuitamente da giovedì a domenica dalle 16 alle 20, mentre quella al Centro SMS dal martedì al venerdì dalle 17.00 alle 20.00 e sabato e domenica dalle 12.00 alle 20.00.

Sistemi di visione / Sistemi di realtà – 2 Aprile / 8 Maggio Villa Pacchiani P.zza Pier Paolo Pasolini, Santa Croce sull’Arno e Centro SMS viale Delle Piagge Pisa

Per informazioni
Centro SMS
Tel. 0509919845

Villa Pacchiani
Tel. 0571 30642

LaKinzica.it è testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Pisa dal 16 maggio 2011 con autorizzazione n.04/11. Sponsor 20bet and winspark casino and fezbet casino
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