Laura Rossi in Girl 1.0, spettacolo inserito nel cartellone di Teatri Di Confine 2014 (foto di Paolo Foti)
Dal 17 ottobre al 18 Dicembre è previsto il cartellone di Teatri di Confine la rassegna dei Sacchi di Sabbia, in collaborazione con la Fondazione Toscana Spettacolo, che per l’edizione 2014 arriva coinvolgere non solo il Teatro Sant’Andrea ma anche il Teatro Francesco di Bartolo di Buti che sotto la guida del maestro Dario Marconcini, è diventato negli anni un punto di riferimento per l’avanguardia. La programmazione della rassegna è disponibile a questo link.
Al Sant’Andrea di Pisa si parte, venerdì 17 ottobre con Mario Perrotta che con “rara forza interpretativa” e protagonista di un performance notevole nel descrivere l’inquietudine del pittore Antonio Ligabue in Un Bès – Antonio Ligabue. Il 24 ottobre, è la volta di Laura Rossi (che ha militato nelle fila dei Sacchi di Sabbia) con Girl 1.0, monologo sul pensiero che confina la donna a funzione ornamentale e su come la spettacolarizzazione della realtà privi spesso la donna della libertà e della dignità.
Teatri di Confine arriva a Buti il 1° novembre con Danio Manfredini e la sua Vocazione, un viaggio (con il suo compagno di avventure teatrali, Vincenzo Del Prete,) nella professione dell’attore, compiuto attraverso la riproposizione di celebri brani d’autore. Il 6 novembre al Sant’Andrea va in scena un poker di bravissime attrici (Manuela Mandracchia, Alvia Reale, Sandra Toffolatti, Mariangeles Torres) impegnate in Le Troiane “frammenti di tragedia”, ovvero punti di vista di figure mitiche ma anche di donne concrete.
I Sacchi di Sabbia sono al Teatro Francesco di Bartolo il 14 novembre con il loro cavallo di battaglia Piccoli suicidi in ottava rima. Vol. 1 e vol. 2. Gabriele Marangoni (musicista fisarmonicista e compositore) presenta il 19 novembre al Sant’Andrea di Pisa, Diffraction #1 : indagine che parte dal concetto di deviazione e mutamento rispetto a particolari condizioni sociali e situazioni storiche. Il 25 novembre si torna a Buti con Renata Palminiello e “La stanza là in alto” una variazione del testo di Jean-Luc Lagarce: uno spettacolo sull’attesa di cinque donne che aspettano la morte del giovane uomo tornato dalla guerra che riposa nella stanza in alto e sull’attrazione che esercita la porta chiusa, unico varco per il mondo esterno.
Dario Marconcini arriva al Sant’Andrea di Pisa il 5 dicembre con “Silenzio“, spettacolo tratto da un inedito di Harold Pinter e dalla struttura molto “difficile” (secondo lo stesso Pinter): i tre personaggi in scena presentano altrettante storie intrecciate, tre solitudine e incomunicabilità. L’evento pisano Teatri di Confine chiude il 18 dicembre al Sant’Andrea di Pisa, con OOOOOOO(IT) firmato dal coreografo italo-olandese Giulio D’Anna. Si tratta di uno spettacolo di danza che ha catalizzato l’attenzione del pubblico, degli operatori e della stampa presenti a NID Platform, la piattaforma della danza italiana che si è svolta proprio a Pisa lo scorso maggio.
Gli appuntamento della rassegna Teatri di Confine hanno inizio alle 21:15 e prevedono un biglietto di ingresso di 8 euro.
Teatri di Confine – 17 ottobre / 18 Dicembre Teatro Sant’Andrea via del Cuore e Teatro Francesco di Bartolo, via Fratelli Disperati 4 Buti
Per informazioni
Teatro Sant’Andrea
Tel. 050 542364
web www.sacchidisabbia.com
Teatro Franceso di Bartolo
web www.teatrodibuti.it
