La Kinzica - La tua guida al tempo libero e agli eventi di Pisa e provincia

Sogni perduti


"Sogni perduti" a Pisa

“Sogni perduti” a Pisa

Dal 16 maggio al 30 giugno compresi lo Studio Gennai arte contemporanea-associazione culturale di Pisa ospiterà un’originale esposizione dal titolo Alla ricerca dei sogni perduti, incentrata su inusuali commistioni verbo-visuali, degli autori Lamberto Pignotti ed Antonino Bove.

La poliedrica mostra ha come tema una molteplicità di elementi, talvolta in contrasto tra loro, come seduzioni ed incantamenti, illogicità e paradossi, alterazioni e frammentazioni spazio-temporali, secondo la grammatica, allegorica ed universale, caratteristica dei sogni. Sono questi gli aspetti che contraddistinguono le composizioni verbo-visuali realizzate a quattro mani, in collaborazione differita ma sincretica, da Lamberto Pignotti (Firenze, 1926) -poeta e saggista, uno dei maggiori protagonisti dell’intensa stagione della Poesia Visiva- ed Antonino Bove (Palermo, 1945) -autore multimedial,e dedito al connubio tra arte e scienza, da decenni impegnato in una peculiare ricerca sulla materializzazione dei sogni. Bove si è contraddistinto anche come fondatore di una fantomatica Società degli Onironauti e quale inventore di apparecchiature improbabili quali l’Oniroscopio fisicizzatore, allestendo inoltre un intrigante teatro onirico, nel quale si combinano immagini enigmatiche, estrapolate dalle proprie sperimentazioni, con tracce di una memoria artistica comune e condivisa. Pignotti è intervenuto sui collage realizzati da Bove, interagendo con notevole sintonia ed inserendovi i suoi versi evocativi, pertinenti schegge di un poema concepito appositamente, in una perfetta fusione della poetica dei due autori.

Dalla metà degli anni ’50 Pignotti si è imposto, con ironia e arguzia, come uno dei più originali e graffianti studiosi del rapporto fra parola e immagine, soprattutto in relazione alla comunicazione visiva nella società di massa. Tra i padri fondatori della Poesia Visiva, aderente al Gruppo ’63, l’autore è stato pioniere della poesia sperimentale, analizzando le più diverse dinamiche tra segni e codici linguistici nei diversi media. Dai ’70 Bove ha cominciato ad occuparsi di fenomeni parascientifici, quali la levitazione, la reificazione dei sogni ed il mito dell’immortalità. Cofondatore a Viareggio nel 2003 dell’associazione culturale BAU, l’artista ha creato nella sfera della meta-genetica installazioni e sculture vive, utilizzando organismi unicellulari quali il lievito, i batteri oltre ad alghe marine, meduse, anguille e persino tacchini.

Forti di queste formidabili pratiche ed esperienze, Pignotti e Bove hanno plasmato nella serie di opere in mostra un clima fantastico e visionario, con ibridazioni inusitate e accostamenti sorprendenti, in una recherche che non mira semplicemente ad esplicitare simbologie e associazioni oniriche, ma vuole inoltrarsi all’interno di aree inesplorate della dimensione sogno, per interiorizzarne l’energia, liberare nuovi archetipi e figure chiave ed incontrare non tanto freudianamente se stessi, quanto piuttosto l’altro, l’arcano e ineffabile, tra malinconiche fantasmagorie e incongrui ribaltamenti di senso (in una vita sempre più razionale e tecnologica).

Alla ricerca dei sogni perduti – 16 maggio/30 giugno, martedì – sabato, ore 17 – 19:30 – Studio Gennaio arte contemporanea, associazione culturale, Via San Bernardo 6, Pisa (Pi)

Per informazioni:
[email protected]

LaKinzica.it è testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Pisa dal 16 maggio 2011 con autorizzazione n.04/11. Sponsor 20bet and winspark casino and fezbet casino
Cookie Policy
Cookie Policy