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Presepi Pisani


Il suggestivo Presepe dell'Angelo a San Giovanni alla Vena

Il suggestivo Presepe dell’Angelo a San Giovanni alla Vena

Con l’approssimarsi delle festività natalizie, si rinnova l’appuntamento con i Presepi artistici.  Interessantissimo è il   Presepe dell’Angelo (18 dicembre – 8 gennaio) realizzato da Angelo Perini allestito in una cantina (Vicopisano, località San Giovanni alla Vena via Roma 14) e costituito da figure, vere opere d’arte realizzate in legno da ciocchi di olivo

 San Piero a Grado la rappresentazione del Presepe Vivente ritorna 24 dicembre alle ore 20.30 e in replica il pomeriggio del 26 dicembre a partire dalle ore 17.00. l primo presepe vivente della storia è attribuito a San Francesco d’Assisi, nel borgo di Greccio (Rieti) nel 1223. La tradizione si è poi diffusa in tutt’Italia e in altri paesi cristiani, e i figuranti sono solitamente gli abitanti del posto. Organizzata dalla parrocchia di San Piero a Grado (che raccoglie molte associazioni tra le quali l’Associazione Cattolica, l’Acli di San Piero a Grado, La Sagra del Pinolo) la manifestazione è nata nel 1997, come semplice rappresentazione della nascita di Gesù raccontata con i versi di Gozzano. Il presepe, composto da 200 figuranti, è stato perfezionato con luci e musiche lungo tutta l’area della rappresentazione e postazioni sempre più numerose e curate nei particolari. All’entrata si è accolti con il censimento dove i visitatori possono lasciare un segno del loro passaggio mentre entrano nella città di Betlemme. Il percorso obbligato prevede la visita al palazzo di Erode dove viene periodicamente eseguito il cambio delle guardia, poi prosegue con le varie botteghe (falegname, fabbro, fornaio, arrotino, merciaia, lavandaia) con il mercato della frutta, i dottori del tempio, e le due taverne dove Maria e Giuseppe, durante il percorso tradizionale, non trovano posto per la notte. Presso le varie postazioni è possibile acquistare, cambiando euro in moneta del tempo, focacce, ricotta e formaggio, prosciutto, caldarroste e vino bollente per riscaldare i più freddolosi. Infine a ridosso dell’abside della Basilica lato mare c’è la capanna, con l’asino e il bue, dove nasce il Salvatore visitato dai magi guidati da una stella luminosa.

Alla Chiesa di San Michele (più nota come Chiesa della Compagnia) di Calcinaia, è realizzato il presepe opera di ingegno, passione e tecnologia. La rappresentazione ideata dai volontari non si limita a raffigurare la nascita di Gesù, ma grazie ad una perfetta commistione tra “effetti speciali” automazione, tecnologia, e contributi audio scovati nei più celebri film della storia di Cristo, va dall’Annunciazione a Maria, all’arrivo a Betlemme, dall’accettazione all’Orto degli Olivi, all’ultima cena, fino alla passione sulla croce, dalla resurrezione alla discesa dello spirito Santo sugli Apostoli, per concludere con l’Eucarestia e la Pasqua. L’evento pisano è, ad ingresso libero, fino a domenica 13 gennaio, secondo i seguenti orari: giorni festivi dalle ore 9.00 alle ore 12.30 e dalle ore 15.30 alle ore 20.00, prefestivi dalle ore 17.00 alle ore 20.00

Presso il Museo di Storia Naturale di Calci si può ammirare il presepe storico animato realizzato da Alberto e Renzo Meucci: due artigiani calcesani, non imparentati tra loro che tra il 1948 al 1962 hanno realizzato tre presepi.  Tutti e tre i presepi sono composti da diverse decine di personaggi, di cui parecchi in movimento, e coprono ciascuno una superficie superiore ai trenta metri quadri.  Si tratta di una opera d’arte, quasi una rappresentazione, più che una scultura.

San Miniato ma in località Cigoliil  presepe artistico, arrivato alla diciottesima edizione è visitabile fino al 13 gennaio (giorni feriali 9:30-12:30 / 14:30-19:30, festivi 9:30-12:30 / 14:30-19:30) al “Santuario Madre dei Bimbi” (Via Fiume 45 – Cigoli – 56028 San Miniato Basso , ogni giorno dalle 9:30 alle 12:30 e dalle 14:30 alle 20:30).  Si tratta di una vera opera d’arte grazie alla maestosità della ambientazione (lo si visita seguendo un percorso che “costeggia” periferia e dintorni de Betlemme riprodotti con una cura esemplare dei particolari) impreziosita da personaggi realizzati con una cura artistica esemplare (per informazioni www.madrebimbicigoli.it). A San Miniato Basso il presepe è vivente (26 dicembre e 6 gennaio) vede il coinvolgimento di oltre trecento figuranti per una notevole rappresentazione scenica.

Nicosia di Calci (Pi) a pochi chilometri dalla Certosa, da non perdere è il “Presepio che cresce” allestito nella chiesa con sempre nuovi personaggi realizzati in gesso lavorato e pitturato e i vestiti con tessuti adatti all’epoca, che vanno ad arricchire il presepe che occupa una buona parte della chiesa (aperto dal 25 dicembre). A Forcoli (comune di Palaia) presso la Pizzeria Lalo è allestito il presepe artigianale: rappresentazione artistica che negli anni è cresciuta grazie alla passione del titolare.  A San Romano  dal 1922 veniva realizzato all’interno del Santuario della Madonna di San Romano in Piazza Santa Chiara,  dagli anni ’90, visto che diventava sempre più grande, è realizzato all’esterno, prima nel giardino e poi nel chiostro: 300  metri quadrati di esposizione, 2 i mesi di  lavorazione.

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